In che modo i numeri possono modificare la nostra percezione della realtà ed aiutare il benessere psicofisico? A questa domanda risponde Grigorij Grabovoj con il suo ultimo libro “Sequenze numeriche per l’armonizzazione psicologica”.
Secondo Grabovoj, ogni evento della nostra vita può essere definito in base ad una sequenza numerica: alcune di queste sequenze contengono in sé un allontanamento dalla norma alla quale devono essere ricondotte, mentre le altre, che sono già allineate a tale standard, durante il loro svolgimento mettono in atto i processi tipici dell’eterno sviluppo, il quale, attraverso diversi metodi psicologici, porta alla realizzazione di eventi che hanno caratteristiche divine nel nostro vivere quotidiano, che sono in grado di garantire l’armonia durante tutta la nostra esistenza.
Direttamente connessa alla teoria dell’esterno sviluppo è la psicologia della salvezza globale, che guida l’instaurarsi delle nostre relazioni sociali assicurando le leggi che garantiscono l’eterno sviluppo sia per l’uomo che per l’umanità.
Il punto, dunque, è quello di riconoscere le sequenze numeriche che animano ogni evento, in modo da normalizzarlo ed armonizzarlo per renderlo perfetto, o quanto più vicino a questa perfezione (norma), la quale permette di evolvere in connessione con i tratti divini.
Ma quali sono i metodi di normizzazione degli eventi, in nome dell’eterno sviluppo?
In primo luogo è necessario collegare una sequenza numerica ad una parola o ad un concetto, in modo che questa possa essere percepita dal nostro corpo. Il pensiero che viene prodotto ha così una forma, che può essere di tanti tipi diversi, ma fisicamente vicina al nostro corpo, magari assumendo i caratteri di ciò che più ci piace o ci è familiare. Ognuna di queste forme possiede un grado di luce dettato dalla maggiore o minore vicinanza alla norma e che, grazie alla nostra volontà, possiamo modificare o spostare per ottenere il risultato desiderato; infatti, nel momento in cui si utilizza una sequenza, si costruisce un nuovo assetto energetico a livello cerebrale, che porta all’attrazione di nuovi poli energetici che ci avvicinano alla norma.
Per risolvere un problema, quindi, non c’è bisogno che questo prenda corpo nella realtà, ma già a livello mentale è possibile immaginare quelle sequenze che possono maggiormente aiutare noi se stessi o chi ci sta intorno, venendo così sottoposti ad un processo immediato di ringiovanimento.
Per Grabovoj, quindi, un insieme di sequenze è un pensiero, il che lo rende definibile in relazione ai dettami dell’eterno sviluppo; tuttavia, l’uomo non è un numero, ma un’entità al di fuori di queste sequenze e che, per tale motivo, ha in sé il seme dell’eternità. Una volta appreso ciò, l’essere umano si troverà nel cosiddetto stato pilotante, una sensazione di benessere e vicinanza alla perfezione divina mai provata prima.
Dunque è solo questione di rendere la norma una realtà concreta tramite la nostra concentrazione, un lavoro non da poco che “Sequenze numeriche per l’armonizzazione psicologica” di Grigorij Grabovoj riesce a trasformare in un piacevole gioco psicologico dalle conseguenze inaspettate.