Welfare e Coaching possono sembrare due ambiti completamente diversi e invece ti posso assicurare che sono strettamente correlati.
Questo perché attraverso le tecniche di coaching è davvero possibile generare benessere, sia a livello aziendale, sia a livello sociale.
In questo articolo ho deciso di approfondire proprio questi aspetti.
Partendo dal concetto di welfare state vedremo come alcuni principi si possono applicare anche in ambito aziendale e quali vantaggi genera per le aziende e per i lavoratori.
Partiamo!
Dal concetto di Welfare State al sistema di Welfare in Italia
Partiamo da un passaggio fondamentale.
Da anni il Welfare è al centro di dibattiti e di negoziazioni, in Italia e all’estero.
Ma che cos’è esattamente il Welfare?
Se prendiamo l’enciclopedia Treccani troviamo questa definizione di Welfare State:
“Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata dalle forze del mercato stesso”.
In sostanza, attraverso il Welfare, lo Stato detta le linee guida e le leggi da seguire per garantire ai cittadini un tenore di vita adeguato.
In questo modo i lavoratori, i non lavoratori e le rispettive famiglie hanno la sicurezza necessaria per fronteggiare eventi naturali ed economici sfavorevoli di diversa natura e tutti i cittadini possono usufruire dei servizi fondamentali, come ad esempio l’istruzione e la sanità.
L’idea alla base del Welfare è che lo Stato interviene in modo diretto ed aiuta tutti i cittadini ad adattarsi ai continui e costanti cambiamenti del mercato del lavoro in modo da garantire un livello basilare di benessere per tutta la popolazione.
Nella realtà in che modo lo Stato assicura tutto ciò?
La prima e più diffusa modalità di azione è la compensazione in denaro, soprattutto in quelle fasi di vita che non consentono di poter lavorare, quali l’infermità acquisita, la maternità, l’anzianità, la disoccupazione.
Oltre a questa modalità vi sono i corrispettivi servizi di assistenza alla salute, l’istruzione, l’abitazione popolare ai quali si aggiungono altri sgravi fiscali per i cittadini e per le aziende.
Ci sono infinite modalità per creare un sistema di welfare.
E questo non si limita al welfare sociale dovuto all’azione dello Stato, ma è possibile fare scelte e mettere in campo pratiche di welfare anche a livello aziendale per il benessere di lavoratori, dipendenti e collaboratori.
Il Welfare in azienda
Molti imprenditori vedono il Welfare come un costo, un’azione che compete allo Stato.
La realtà è che con le loro scelte possono avere un impatto maggiore rispetto allo Stato sul benessere dei propri lavoratori e notevoli vantaggi per la propria azienda.
Una politica aziendale responsabile incentrata sul Welfare indica saper fare business per due motivi principali strettamente collegati:
- avere un sistema di welfare aziendale che mette al centro il benessere dei dipendenti, crea un ambiente lavorativo sano e in cui le persone sono felici e soddisfatte del proprio lavoro
- dipendenti soddisfatti sono più motivati a contribuire al successo aziendale e a dare un apporto maggiore al raggiungimento degli obiettivi dell’azienda.
Attraverso l’introduzione di un sistema di welfare si crea così un circolo in cui tutti gli attori coinvolti (lavoratori, imprenditore, azienda in generale) hanno dei benefici.
In quest’ottica, il Coaching si pone come lo strumento necessario per arrivare a raggiungere questo obiettivo.
Vediamo come.
Coaching e Welfare aziendale: i vantaggi per la tua azienda
In che modo è possibile attuare un Welfare aziendale etico e giusto?
Esistono svariati modi per creare un sistema di welfare in azienda, ma dal mio punto di vista il coaching è uno strumento fondamentale.
Il Coaching ha come base la centralità dell’uomo all’interno di un qualsiasi processo, sia esso di vita o lavorativo.
Come Coach professionista posso suggerirti di applicare politiche mirate alla centralità della persona, ma con uno schema strategico ben preciso.
Prova, ad esempio, a fare un sondaggio tra i tuoi dipendenti e collaboratori, del tutto anonimo e che consenta loro di esprimere al meglio quali sono le loro esigenze.
Questo è un passaggio che potrà essere apprezzato dai tuoi dipendenti.
Anche in questo caso parliamo di processo: se non c’è un Coach in grado di valutare le dinamiche processuali, anche una preziosa raccolta di informazioni come il sondaggio che ti ho suggerito rischia di tramutarsi in un buco nell’acqua.
Il Coaching può aiutare a comprendere le richieste dei collaboratori per poter mettere insieme delle strategie che aiutino le persone a raggiungere uno stato di benessere all’interno della tua azienda.
E cosa succede se i tuoi dipendenti sono felici di lavorare nella tua azienda?
Te lo dico subito: diventano i tuoi migliori ambasciatori, compreranno i tuoi prodotti, racconteranno di essere felici di lavorare per te e che si trovano in un ambiente etico e sano, si sentiranno in dovere di rispettare l’azienda e di fare branding della stessa.
La possibilità di creare un “buon nome” per un’azienda è anche assicurata dal tipo di scelte che mette in atto nei confronti dei propri dipendenti sotto il profilo etico.
Solo di recente le aziende hanno finalmente iniziato a comprendere che la forza, la potenza del proprio marchio, la reputazione che hanno costruito attorno al proprio brand, è anche il frutto delle scelte che sono compiute per il Welfare dei propri dipendenti.
Immagina di essere trascinato in aula di tribunale per aver reso invivibile il luogo di lavoro, per aver ampiamente impedito di attuare una politica di Welfare aziendale responsabile…. credi che questo tipo di pubblicità possa giovare alla tua azienda?
Diverse volte mi è capitato di incontrare imprenditori che ritengono la propria azienda una realtà umanamente differente rispetto alle altre.
Molti di loro parlano con orgoglio di benefit prettamente economici di vario tipo, come se il denaro fosse l’unica forma di scambio con i propri dipendenti.
La verità è che le persone non si fidelizzano per i soldi, ma attraverso l’adesione al sogno che vuoi realizzare con la tua azienda.
Le persone sposano persone, non denaro.
Se il denaro è l’unico mezzo di scambio non si applica un Welfare, anzi la risorsa appena sarà possibile ti abbandonerà.
Se ti resta accanto è perché ha sposato i valori che reggono la tua impresa ed i valori non possono prescindere da una politica di Welfare aziendale etica e responsabile.
Inoltre quando viene introdotto il Coaching all’interno dell’azienda, si ottiene nell’immediato un calo dell’assenteismo.
Praticamente, il Coaching rende il dipendente più fidelizzato e produttivo per l’azienda, che sarà così tanto parte della realtà che hai messo in piedi che farà di tutto per lavorare con te.
Il Coaching dà supporto nella realizzazione delle politiche di Welfare, con azioni che mirano ad attuare un nuovo modo più sano di lavorare per rendere tutti più felici.
Se vuoi saperne di più su come introdurre Il coaching nella tua azienda e creare un ambiente di lavoro produttivo con persone soddisfatte e un generale benessere per tutti i lavoratori con innegabili vantaggi per l’azienda, contattami.
Ti guiderò in un percorso di coaching che porterà la tua azienda a risultati mai raggiunti e a generare benessere per te e i per i tuoi collaboratori.
Buone Performance!
Roberto